Nelle mattinate di martedì 29 settembre e di giovedì 1 ottobre si è svolto il terzo incontro tra i partner del progetto Bridging Barriers, sempre online, come per tutti gli incontri da inizio pandemia. Le due giornate sono state ricche di discussioni e di approfondimenti sul lavoro svolto finora e sulle attività in programma per i prossimi mesi.
Il primo giorno si è aperto con un veloce aggiornamento sulla situazione pandemica nei nostri paesi e su come questa stia influenzando il nostro lavoro quotidiano. Abbiamo ricapitolato tutte le attività che sono state svolte dall’ultima riunione di aprile, incluse quelle di comunicazione, di amministrazione e di preparazione dei documenti per l’interim report. Siamo poi passati a parlare del primo Intellectual Output e delle relative attività che ci vedranno impegnati nei prossimi mesi, ovvero la stesura di un case study e le interviste che ogni partner dovrà fare a degli “esperti” per raccogliere alcuni importanti feedback sulla griglia delle competenze e sul metodo di lavoro utilizzato nel nostro progetto.
Giovedì, dopo un veloce resoconto di quanto detto nella riunione precedente, si è invece discusso del secondo Intellectual Output, che ha come obiettivo la creazione di un curriculum centrato sulle competenze chiave che devono avere gli insegnanti per aiutare gli studenti a superare le barriere dell’apprendimento. Nell’ultima parte dell’incontro si è parlato anche del terzo Intellectual Output, ovvero dei contenuti che verranno inseriti nel manuale che servirà alle enti che si occupano di istruzione per adulti per ripensare lo sviluppo professionale dei loro insegnanti.
L’incontro si è concluso con una raccolta dei feedback da parte dei partecipanti e con un riepilogo delle attività da portare avanti nei prossimi mesi, sia per quanto riguarda gli Intellectual Output che le attività di comunicazione e amministrazione. Grazie agli strumenti di comunicazione online, possiamo continuare a vederci e lavorare al progetto, anche a distanza.